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Compassione

Compassione

Quando tutti i nodi del cuore sono sciolti, allora anche qua in questa nascita umana, il mortale diventa immortale. – Katha Upanishad-

“Un Maestro disse un giorno a un discepolo, indicando delle formiche che in fila portavano briciole di pane: ‘Hai mai pensato a quante formiche calpestiamo ogni giorno senza accorgercene?’

‘No Maestro’ rispose il discepolo, ‘sono talmente piccole, quasi invisibili, ma capisco il loro dolore.’

‘Lo capisci soltanto con la mente, ma il giorno in cui sarai quel dolore, avrai capito la compassione.’

Passa del tempo e un giorno il discepolo torna dal Maestro dicendo, ‘Maestro ho capito quello che dicevate, durante la meditazione mattutina mi sono venute in mente le formiche, ne ho vista una calpestata e all’improvviso io ero quel dolore. E’ durato un attimo, ma quanta sofferenza ho provato!’

‘Bene’ disse il Maestro, ‘per fortuna non c’è consentito di sentire le sofferenze altrui, ma quell’attimo è stato sufficiente per farti capire cos’è la compassione’.”

Questa parabola ci fa riflettere sul significato reale della parola compassione: ‘Cum patire, patire insieme a…’ La parola compassione non ha quell’accezione pietistica che muove la mano all’elemosina.

C’è, alla base, l’empatia animica. Non dobbiamo chiamarci Madre Teresa di Calcutta che aveva fatto, come molti religiosi e laici, della compassione il proprio credo.

Basterebbe, ogni tanto, divenire ‘il dolore dell’altro’. Se provassimo a sentire con il cuore cosa c’è dietro l’atteggiamento magari insolente o aggressivo di chi ci è accanto, ne usciremmo arricchiti.

Mai come in questo periodo è finito il tempo di sfuggire alla sofferenza e di chiudere la porta di fronte al dolore perché ne siamo circondati; accadono nel mondo troppi eventi drammatici, non si può più far finta di niente.

Dobbiamo realizzare che le angosce di chi ci sta accanto sono anche le nostre. Il dolore del vicino è il nostro dolore. I momenti bui e di oscurantismo che stiamo vivendo a vari livelli, potranno essere resi più sopportabili solo con la compassione e la condivisione con il prossimo e verso il prossimo.