11 Apr Ho trovato questo scritto…
Ho trovato questo scritto in un vecchio baule, anonimo. Forse può essere uno spunto di riflessione.
“Quando morirò non vi voglio al mio funerale, che soddisfazione pensate possa avere nel vedervi tutti riuniti, arrivati per l’occasione e con aria di circostanza voi, proprio voi che non ci siete stati o stati molto poco, quando ero giovane e volevo far baldoria e divertirmi insieme a voi. Bisogna organizzare viaggi all’improvviso e andare a trovare chi è lontano e non perdere mai un’occasione per brindare e divertirsi quando si è giovani, quando si ha voglia di ballare, cantare, tirare tardi e ubriacarsi…poi da vecchi, dimentichi ormai di quello che fummo, a chi serve più… armarsi e partire per l’ultimo saluto?
Macché, non mi interessa. Non fatevi vedere, appesantireste la mia anima che deve librarsi e iniziare un nuovo percorso, forse un’altra vita.
Non fatevi vedere quando sarò vecchio o sarò morto.
Venite adesso, chiamatemi, raggiungetemi dall’altra parte del mondo, mettetevi in viaggio e a chi vi chiede perché partite, rispondete che voi non andate ai funerali ma a feste. Non è più tempo di matrimoni, ma non è ancora tempo di esequie. Venite adesso che ho ancora il sangue che mi circola gagliardo nelle vene e le mie ossa possono ancora ballare. Il tempo è beffardo, ci fa credere di essere inesauribile ma poi, se guardiamo bene, ci accorgiamo che è finito. Venite adesso, intanto ordino da bere!”
(anonimo)