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Inverno e depressione

Inverno e depressione

Inverno e depressione: un’insidia per i più piccoli… ma non solo!

Il nostro cervello risente dell’accorciarsi delle ore di sole e dell’arrivo della stagione più fredda. I più colpiti sono proprio i bambini.

Mi riportano casi di bambini in età scolare un po’ depressi e un po’ malinconici.
Con il cambio di stagione si parla spesso per i più piccoli di depressione, ma si tratta davvero di una parola grossa. Invece è in agguato il SAD, ovvero il “Seasonal Affective Desorder”, di cui siamo un po’ tutti vittime.
Questo dipende dalla riduzione della luce solare che influisce sui bambini, ma anche sulle persone più sensibili! Lo sanno bene le persone che vivono nei paesi del Nord Europa, costretti ad esporre i bambini ai raggi ultravioletti e ad assumere la vit. D per integrare, e mettersi così al riparo dai danni causati dalla mancanza di luce solare.
Noi siamo fortunati, nel nostro bel Paese, almeno il clima è favorevole.
L’arrivo dell’autunno corrisponde con l’inizio delle scuole, altra dolente nota per i bambini in età scolare, e con l’inizio di impegni a volte stressanti. Sorvolo sul fatto di stare in classe con le mascherine, altra fonte di disagio, ma ne ho parlato e scritto anche troppo!

Con l’anno scolastico riprenderanno anche le attività sportive, sociali, culturali che affollano le giornate dei ragazzi, ma attenti: che i nostri figli, dalle svariate età, scoprano la noia; non devono necessariamente avere tutte le ore occupate!
“Sperimentare” la noia li spingerà ad essere creativi e a inventarsi come impiegare il tempo. Magari aiutati dai genitori o dai nonni potranno scoprire una manualità e dei passatempi alternativi, senza l’obbligo della televisione.
Anche preparare insieme una torta e apparecchiare per una merenda invitando un paio di amici può essere stimolante!

L’alimentazione ovviamente è molto importante, deve essere leggera, nutriente ma non necessariamente ricca di carboidrati anche se calorica!
I consigli dei nutrizionisti, anche per i bambini con poco appetito, è quello di preparare un bel barattolo di vetro dove mettere arachidi, mandorle, semi di cacao, noci, frutta secca, bacche di goji, frutta anche liofilizzata; una miscellanea sostanziosa e nutriente secondo i propri gusti.
Potrà essere portata a scuola in un piccolo contenitore (un paio di cucchiai sono sufficienti) o potrà essere consumata anche con lo yogurt. Sarà in ogni caso un appetitoso intermezzo.
Approfittare inoltre di ogni raggio di sole per far stare i bambini all’aperto senza coprirli troppo. Stare attenti agli sbalzi di temperatura ma tenere i bambini all’aria il più possibile, anche con un po’ di tosse e qualche linea di febbre. La salute e il buonumore ne trarranno vantaggio e di conseguenza anche tutto il sistema immunitario!
Non c’è niente di peggio che recludere un bambino che ha piccoli problemi di salute in casa come mal di gola, raffreddori, ecc.. Qualche piccolo disturbo di stagione è perfettamente normale, mentre un’eccessiva apprensione finisce per fare più male che bene. Per cui, vestiti a strati per scoprire/coprire, ma all’aria aperta anche nella stagione fredda, per temprare corpo e mente!