12 Nov METAFORA RANA BOLLITA
Noam Chomsky è un linguista, un filosofo, un cognitivista e un importante teorico della comunicazione statunitense.
È sua la metafora della “rana bollita”, cioè del rischio che corre la società, che corriamo tutti di andare verso un inarrestabile annichilimento. L’adattamento è graduale e lento e finiremo per vedere normale ciò che non lo è.
La perdita della capacità di indignazione e di reazione ritengo sia la cosa più grave! Serve un sussulto e un recupero della propria integrità per evitare di fare la fine della rana bollita!
“Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.”
The society contemporary is at risk of gradually adapting to a decline, degradation, and slow and inexorable suffocation of populations, similar to how a frog would react to being slowly boiled alive in a pot of water. The frog would initially find the warm water pleasant, but as the temperature rises, it would become uncomfortable and eventually deadly. Similarly, society is facing a gradual degradation, and it is essential to react before it’s too late.